Tiger     0                    Due Torri  2

Reti: 22’ Isgrò, 41’ Librizzi.

Tiger: Fagone (52’ Caserta), Sciacchitano, Diop, Parisi, Bontempo G., Minciullo (67’ Liuzzo), Bravoco, Scolaro (52’ Gullà), Calabrese, Adami, Bilello. All. Bellinvia.

Due Torri: Inferrera, Saggio, Fantino, Salmeri, Tricamo, Librizzi, Guido, Raveduto (76’ Vaccaro), Ancione, Isgrò, Venuti (87’ Matera). All. A. Alacqua.

Arbitro: Longo di Paola.

Il super derby messinese o meglio “paesano” tra i tigrotti della Tiger ed i cugini vicini del Due Torri, va alla compagine cara ad Ds Melo Zeus. Una partita bella, coreografica con circa mille persone a tifare sugli spalti ed a rendere la giornata calcistica unica. Due squadre di assoluto valore che si sono affrontate a viso aperto alla ricerca di punti importanti per restare nelle zone “reali” della classifica, con la Tiger che partiva con tre punti avanti ed il Due Torri, alla ricerca di un riscatto dopo l’eliminazione dalla coppa proprio ad opera dei tigrotti del  presidente Nino Tripi.

Il Due Torri, privo di Lombardo, Marziani e Carello, si presenta con una formazione spregiudicata e votata all'attacco con le tre punte Ancione, Isgrò e Venuti e con Saggio, centrocampista offensivo, sulla linea dei terzini che in possesso di palla si spinge spesso in avanti a creare superiorità numerica, la Tiger di contro, orfana di Fabrizio Bontempo ancora convalescente e di Carlo Aiello appiedato dal giudice sportivo, presenta il nuovo acquisto Minciullo schierato terzino sinistro, l'arretramento forzato di Diop come centrale di difesa con Bravoco accanto a Bontempo Giacomo e Scolaro a centrocampo e le tre punte Bilello ed Adami ai lati con Calabrese che opera al centro dell'attacco.

Per la Tiger  in fase positiva da ben cinque partite è stata una giornata sfortunata (due traverse prese in pieno una con Calabrese nei primi minuti del primo tempo e l’altra con Gullà quasi allo scadere della partita ndc) dato che a la non perfetta lucidità sotto porta dei vari attaccanti a contribuito anche, il direttore di gara, che almeno in una delle tre occasioni di presunti falli da rigore, avrebbe dovuto concedere qualche tiro dagli undici metri ai ragazzi di Bellinvia.

Ad aprire il valzer delle azioni sono i padroni di casa che al 10’ si fanno vedere con un tiro dal limite di Bontempo che finisce fuori misura. All’11’ è la volta di Adami che calcia rasoterra oltre la linea di fondo. Al 16’ cross basso di Adami per Calabrese che fa partire un missile che si schianta sulla traversa. sul fronte opposto risponde presente capitan Guido che su punizione impegna Fagone in un respinta di pugno in corner. Al 22’ arriva la doccia fredda per la Tiger; punizione di Guido che invece di tirare in porta passa la sfera rasoterra ad Isgrò che di prima intenzione calcia a rete, e la sfera con una leggera deviazione di Parisi, si insacca alle spalle di Fagone.

I ragazzi di Bellinvia, si rimboccano le maniche e cercano di riportare la partita sui binari iniziali, ma Adami, Calabrese e Bilello in tre distinte azioni non sono precisi sotto porta e la partita prosegue con il vantaggio degli ospiti che si fanno pericolosi al 38’ quando Venuti su punizione di Isgrò non centra la porta. Al 39’ una punizione battuta da Bontempo finisce nelle mani di Inferrera. Per i Due Torri a fare la differenza è Isgrò che al 41’  elude la marcatura di Minciullo e di sinistro impegna Fagone con deviazione in calcio d'angolo; su susseguente, il tiro dalla bandierina viene spizzicato di testa a pochi passi dall'estremo difensore giallonero da Librizzi che deposita in rete. Passano tre minuti Calabrese finisce a terra in piena area, ma Longo dice che il gioco continua.

Nella ripresa, la Tiger che aveva concesso troppi spazi al Due Torri, nell’ultima mezz’ora del primo tempo, sale in cattedra è butta nella mischia prima Gullà e poi Liuzzo, in pratica due attaccanti alla ricerca di salvare capra e cavoli. Al 47’ comunque a riprovarci per i torresi è Guido in acrobazia, ma Fagone c’è sempre e para. Al 65’ di testa ci riprova Calabrese ma la palla va fuori bersaglio. Per il Due Torri, che controlla senza scoprirsi troppo, al provarci e Raveduto dalla distanza e Venuti dall’area piccola, ma in entrambi le azioni la sfera finisce oltre la linea di fondo.

All’81’ fallo di Bontempo G. ai danni di Venuti che finisce a terra. Gioco fermo e chiacchierata “animata” tra i due tecnici Bellinvia e Alacqua, con il fischietto di Paola, che  per la legge della par condicio, tira fuori il rosso e manda fuori campo i due allenatori. 

All’85  gran tiro di Gullà e palla che si schianta ancora sulla traversa. A chiudere il derby una botta al 92’ ancora di Calabrese  di poco fuori e la punizione di Gullà al 93’ che finisce lontano da Inferrera. Al triplice fischio, applausi per tutti con i giocatori di entrambe le squadre ad applaudire i tifosi lo splendido e coreografico pubblico presente sulle gradinate del comunale brolese.

In sintesi si può affermare che il Due Torri targato Alacqua, ha vinto la partita nel primo tempo, difendendosi in modo ordinato per nella ripresa, dove alla bravura dei suoi giocatori un punto in più va certamente ad Isgrò l'uomo giusto al posto giusto.

Ai padroni di casa della Tiger, resta l'amaro in bocca per aver perso in malo modo questo derby, dove alla  sfortuna per i due legni colpiti ha contribuito parecchio la poca cattiveria sottoporta nel finalizzare le tante occasioni da rete create.

Salvatore Calà